Sinossi Delitti di Lago 5

 

Per volere di Clara di Erica Arosio

 

Quattro amici vengono invitati a 45 anni dalla fine del liceo da Clara Fortini, la compagna di classe con cui avevano preparato la maturità. L’appuntamento è sull’Isola dei Pescatori, a Villa Fortini, dove avevano studiato nelle settimane precedenti l’esame. Clara ha viaggiato a lungo, dall’India all’Oregon al Messico, dei quattro invitati solo Antonella è rimasta in contatto con lei. Quando gli ospiti arrivano sull’isola, c’è solo Antonella a fare gli onori di casa: Clara ha avuto un imprevisto e arriverà fra poche ore. Il tempo passa, Clara continua a mandare messaggi ma non si fa vedere. La villa evoca i ricordi di un passato con cui nessuno ha fatto pace resuscitati nei racconti dei quattro ex compagni di scuola, fra cattiverie, rimorsi e riconciliazioni mancate. 

 

Crepuscularia di Ariase Barretta

 

Cologny, Lago di Ginevra, giugno 1816 - Quattro amici si ritirano in una villa isolata sul Lago di Ginevra e per gioco, suggestionati dalla lettura di un libro di novelle tedesche del mistero, decidono di scrivere quattro racconti del terrore. Si tratta di Mary Shelley e di suo marito Percy, di John Polidori e di Lord Byron. Nonostante gli sforzi Mary non riesce a farsi venire un’idea valida per il suo racconto. Legge, però, alcuni appunti di suo marito e ne resta affascinata al punto da decidere di rubarglieli. Mentre è da sola nella camera del suo coniuge, intenta a sottrargli le pagine del racconto, è sorpresa dall’arrivo di una cameriera e per non farsi scoprire la colpisce al cuore con un tagliacarte.

 

Cologny, Lago di Ginevra, giugno 2016 – Un’importante casa editrice internazionale ha organizzato un evento letterario destinato a fare epoca. In occasione dei duecento anni del soggiorno sul Lago di Ginevra dei coniugi Shelley, in compagnia di John Polidori e Lord Byron (soggiorno dal quale nacquero due opere fondamentali quali Frankenstein e Il vampiro) vengono rinchiusi nella famosa Villa Diodati i quattro più importanti scrittori di genere thriller del nostro tempo. Gli organizzatori li indicano con quattro nomignoli: il Re, il Principe, lo Svedese e la Francese. Dopo qualche giorno la Francese in piena crisi creativa organizza uno stratagemma per sbirciare sul computer del Re, il suo principale rivale. Scoperta dalla segretaria della casa editrice, è sfiorata per un attimo dall’idea di ucciderla per scongiurare uno scandalo. Per fortuna, l’istinto le consente di trovare un’altra via di uscita e di far sparire per sempre le sue cattive intenzioni.

 

La donna senza testa – di Francesca Battistella

 

Lago d’Orta, primi giorni di agosto verso la fine degli anni ‘80. Una coppia in gita domenicale attracca nella piccola rada sotto il ristorante La Poncetta di Gozzano e fa una terribile scoperta: il cadavere senza testa di una donna che fluttua prono nell’acqua. Il Maresciallo Alfonso Moscati del comando di Orta, con ben pochi indizi a sua disposizione, dovrà risolvere il caso

 

Il maresciallo e il professore di Angela Borghi

 

Due donne trovate assassinate loro case a Gavirate scuotono la tranquillità del paesino sul lago di Varese. La prima vittima è Erica Bianchi, la bionda maestra d’asilo rosea e minuta come una bambola e dalla voce armoniosa come una cantilena per bambini. Non aveva nemici, non era sposata né fidanzata e i bambini della scuola materna la adoravano. La seconda era stata Irene Torregiani, una vedova di poco più di quarant’anni, alta e secca come un palo della luce, dagli occhi con i colori del ghiaccio e le mani screpolate dai lavori di casa, frequentatrice della chiesa e di tutte le attività benefiche della parrocchia. Entrambe erano morte per strangolamento. Accanto ai cadaveri era stato rinvenuto lo stesso foglio, con dei geroglifici egiziani. Per risolvere i casi il maresciallo Gargaglione chiede aiuto al professor Guido Galli.

 

Nel buio del Lockdown di Mercedes Bresso

 

Stresa, marzo 2020: in una cittadina deserta, nel buio delle sere al tempo del lockdown, un ragazzo, che giocava con gli amici sul lungolago, sparisce nel nulla. Nessuno ha visto qualcosa, solo il professor Claude Müller passava in auto nel momento in cui un uomo lo costringeva a salire sulla sua utilitaria ed è, forse, in grado di aiutare gli inquirenti nella ricerca. Insieme al maresciallo Franchi, comandante della stazione dei carabinieri di Stresa, Claude e la sua amica Alma, iniziano una corsa contro il tempo per salvare il ragazzo. Una Stresa insolita, luminosa e disabitata di giorno, oscura e paurosa nelle sere deserte, quando tutti sono asserragliati in casa, al tempo della prima ondata del Covid.

 

La legge di Murphy di Emilia Covini

 

All’alba di un giorno di fine estate, nel tratto di lago che divide l’Isola dei Pescatori da Carciano, affiora il cadavere di un uomo. La vittima, Luca Maggioni medico di Stresa, non è morto annegato, è stato ucciso e il suo corpo è stato gettato nel lago. Il commissario D’Agostino indaga in tutte le direzioni, ma a portarlo alla soluzione del caso non saranno le sue accurate indagini, quanto piuttosto la famigerata legge di Murphy in cui lui crede fermamente. E, preso dalla ricerca del colpevole, non si accorgerà minimamente di quello che succede proprio accanto a lui.

 

Il terrore di mio padre di Caterina Falconi

 

Il lago di Scanno, che ha la forma di un cuore ammaccato, è circondato da una terra arcaica e suggestiva. Una notte di tempesta, inghiotte e rigetta il corpo di un giovane problematico: il bellissimo figliastro di un’albergatrice del posto. Parrebbe un suicidio, ma l’arguta Comandante della locale Stazione dei Carabinieri non ne è convinta.

 

Un testimone inappuntabile di Dario Galimberti

 

Un giovane bancario con la passione per la navigazione sul lago di Lugano con il Pequod, un’imbarcazione d’epoca che era appartenuta al nonno, viene citato come testimone da una coppia che vive in un’elegante villa sul lago dove spesso il giovane veniva invitato a fermarsi per bere qualcosa insieme. La donna è sospettata di omicidio, può scagionarla solo la testimonianza del giovane, che effettivamente è passato davanti alla villa in barca, ma questa volta senza fermarsi. Qualcosa però non lo convince.

 

Al sicuro di Erica Gibogini

 

Patrizia ha ereditato una vecchia casa poco lontano da Orta, con un’impagabile vista sull’isola di San Giulio, su Pella e la Madonna del Sasso. Vi si trasferisce in tempo di lockdown, vive sola con il gatto Romeo, lavora da casa e gli unici contatti sono con una coppia di vicini e con i corrieri che le consegnano pacchi e la spesa a domicilio. Si accorge però che uno di loro la sta spiando su Facebook e sa dove abita ... Sarà al sicuro nella sua casa?

 

Un ballo con la morte di Maria Elisa Gualandris

 

Benedetta Allegri è un’aspirante giornalista, collaboratrice di un settimanale locale del Verbano Cusio Ossola. Il suo sogno è scrivere di cultura e spettacolo. Dopo molte insistenze, riesce a convincere il direttore ad assegnarle il compito di intervistare la “divina” Matilda Rovelli. La cantante lirica di fama internazionale è infatti a Stresa per esibirsi nell’opera “Un ballo in maschera”, nel cartellone del festival delle Settimane Musicali. L’opera è ambientata in uno scenario unico: il giardino dell’Isola Bella. Non è facile intervistare la Rovelli, Benedetta deve tornare più volte al camerino. Poco prima dello spettacolo, mentre sta per bussare alla porta, sente delle voci provenire dall’interno, che fanno pensare a un violenta discussione. La porta si apre e un uomo mascherato si allontana velocemente. La cantante, accasciata con il viso sul tavolino da trucco e scossa dai singhiozzi, le fa cenno di andarsene. Quando è il momento dell’entrata in scena della Rovelli, non succede niente. La cantante è sparita. Non può essersi allontanata, dal momento che nessun battello è partito. Il corpo della cantante. Si trova distesa nella camera principale del palazzo, adagiata sul letto dove dormì Napoleone Bonaparte, colpita con numerose coltellate…

 

Il tombarolo di Aldo Lado

 

Sestilio aveva seguito le orme di suo padre e per tutta la vita aveva scavato nella Tuscia alla ricerca di tombe etrusche. Era diventato un esperto dell’arte di quell’antico popolo e aveva consolidato un giro di collezionisti a cui vendeva clandestinamente vasi, fibule, frammenti di sculture e quant’altro riusciva a scovare, ma ormai da un anno a causa dell’epidemia di Covid 19 tutto si era fermato. Odiava quel tedesco calato anni addietro lì sulle sponde del lago di Bracciano come guida turistica, quell’Heinz che faceva fare delle copie di opere antiche per rifilarle ai suoi clienti come autentiche e che magari finivano in qualche museo. Era uno sfregio all’arte e soprattutto alla cultura Etrusca. Quella notte sfidando il coprifuoco era andato a vedere se riusciva a individuare un dromos che portava a una sepoltura appartenente a dama probabilmente con un ricco corredo funebre, ma quando vi giunse qualcuno lo aveva preceduto. Era Heinz, che però giaceva accanto all’urna, un punteruolo di bronzo con manico in osso era stato conficcato nel suo occhio destro e gli era penetrato nel cervello. L’angoscia gli strinse la gola. Non poteva chiamare i carabinieri rischiando di finire in galera dato che era noto il malanimo che scorreva tra lui e il tedesco. Che fare?

 

 Neanche una moretta di Giorgio Maimone

 

Un cacciatore poco abile, due ignoti gitanti in canoa. Un sabato rilassante che si trasforma in tragedia per un errore. Un errore che porta a due cadaveri (i gitanti) e a una vita impossibile per l’assassino (il cacciatore). Al centro della scena il lago di Mergozzo e la vita di paese delle località sulla sponda piemontese del Lago Maggiore (Baveno, Feriolo). La vita meschina di un mediocre, un uomo da nulla che, all’improvviso, si trova sbalzato in una vicenda troppo grande per lui, di cui non ha il coraggio di farne parola con la moglie, con i figli, coi colleghi di lavoro, con nessuno. Fino alle estreme conseguenze. Ma la sorte di un uomo ridicolo non viene rispettata nemmeno dalla morte.

 

Sotto la superficie di Alessandro Marchetti Guasparini

 

E’ una nebbiosa mattina di primavera quando il cadavere di un uomo, in circostanze alquanto strane, viene fatto ritrovare ai piedi del Colosso di San Carlo Borromeo, da tutti conosciuto come il “San Carlone”. Ma quell’uomo non è un uomo qualunque: è uno dei più ricchi imprenditori edili del Piemonte, la cui impresa sta per realizzare, alle porte di Torino, “la più ambiziosa opera di riqualificazione urbana del XXI secolo”. Per risolvere il caso, il vulcanico commissario Poggi e l’ispettore Zanda dovranno scavare a fondo nella vita professionale e privata della vittima. Dovranno, insomma, andare ben sotto la superficie…

 

Un tranquillo sabato di sangue di Gino Marchitelli

 

Claudia è una bellissima ragazza di Stresa, giovane e sportiva, amante di escursionismo tra le montagne della Valgrande, anche nei luoghi più impervi. Marco è il suo ragazzo, giovane dal fisico scolpito da ore di palestra e allenamenti come maestro di sci. Il loro è un amore limpido, colmo di passione e di progetti per il futuro. Inevitabili anche i litigi tra innamorati. Marco però è geloso di un tizio sconosciuto, Peter, che scrive continui commenti sui post pubblicati da Claudia su Instagram, un vezzo social al quale la ragazza non riesce proprio a sottrarsi nonostante le rimostranze del fidanzato. Proprio per farsi perdonare di un litigio Claudia decide di fare una sorpresa a Marco e organizza una piccola gita in montagna su un sentiero che parte da Deccio nel comune di Ghiffa. Mentre fervono i preparativi per la gita a sorpresa la ragazza si ritrova coinvolta in una cena di famiglia organizzata dai suoi genitori, appuntamento al quale non può sottrarsi ma che le ritarderà di un giorno la sorpresa che vuole regalare al suo ragazzo. Mentre Peter, devastato dalla gelosia per Claudia, si attorciglia in una spirale di furore e dolore i due ragazzi partono per Deccio in una bella giornata di maggio, ma...

 

Morbidelli

 

La ladra d’acqua di Alberto Pizzi

 

Chi è la signora che di tanto in tanto si reca a Stresa a raccogliere acqua dal lago? Quale mistero cela la villa di Lesa dove abita, ben protetta da una fitta siepe di lauri e da filo spinato? Ha ragione il Giuanon, ragazzo di buona corporatura ma di scarso intelletto, a preoccuparsi che il lago si possa prosciugare? Sono tutte domande a cui, grazie anche alla collaborazione del Giuanon, saprà rispondere il Maresciallo Calarco che ritorna ad essere protagonista, con i suoi modi pacati e gentili, in un altro racconto ambientato sul Lago Maggiore.

 

La nipote di Kafka di Sergej Roic

 

La notizia del ritrovamento di un inedito di Kafka sconvolge un giovane neo laureato in lettere in vacanza a Lugano. Decide di cercare Michelle, la nipote della quale lo scrittore parla nel manoscritto. La cerca in giro per l’Europa, senza immaginare che la ragazza si trovi proprio vicino al bagno pubblico di Riva Caccia da cui ha iniziato le ricerche e dove Kafka realmente era stato nel 1911. 

 

La sposa di Patrizia Rota

 

Il racconto è ambientato a Maccagno nel 2013 e nel 1960. Il 14 maggio 2013 sulla spiaggia Ronco delle Monache, nei pressi di Maccagno,  viene ritrovato il corpo di una donna in abito da sposa. Le indagini sono affidate al commissario Claudio Persico al P.M. di turno ed alla Polizia Scientifica. Il corpo viene portato a Varese per effettuare l’autopsia. L’esame, non facile, rivela che il cadavere era stato imbalsamato con una tecnica particolare. Nel corpo viene trovata una lettera. Negli anni Sessanta Carlo Guidi e Giulia Anceschi si sposano. Lei aveva progettato tutto da tempo e voleva realizzare il suo sogno come lo immaginava sin da piccola. La chiesa, il Santuario Madonna della Punta a Maccagno, le fotografie sulla scalinata con i Castelli di Cannero in lontananza. La gita sul lago in motoscafo e il pranzo al Park Hotel di Colmegna. Giulia non aveva dato ascolto alla sarta quando le aveva consigliato di accorciare l’abito, troppo lungo. Non voleva sentire ragioni e così, scendendo la scalinata sotto al Santuario, calpestò la lunga gonna, perse l’equilibrio e cadde. La sua tempia incrociò una pietra che le tolse la vita. La disperazione di Carlo Guidi fece sì che il padre, famoso imbalsamatore, decidesse di portare a casa, non con poche difficoltà, il corpo di Giulia, imbalsamarlo e conservarlo in una teca. Nei primi giorni del maggio 2013 Carlo Guidi riceve una brutta notizia, è affetto da una malattia che lo porterà a morte certa entro pochi mesi. Deve pensare  cosa fare con il corpo di Giulia, non ha alternative, decide di abbandonarlo alla spiaggetta delle Monache, il luogo dove si erano conosciuti. Scrive una lettera che nasconde nel corpo, indica nel Commissario Persico, (esperto in tassidermia ed  estimatore del padre) l’esecutore delle sue ultime volontà: seppellire insieme lui e Giulia , nella tomba che aveva fatto costruire per loro.

 

Sabatini

 

Il mostro di Loch-Nesso di Paola Varalli

 

Orsetta ha una buffa canoa gonfiabile gialla e blu che tiene a Nesso, lago di Como, in un posto chiamato Cantunscìn Canoa Club. (esiste realmente! n.d.r.). Un giorno accetta di dare un passaggio a un montanaro bergamasco capitato là per caso, Toni, che deve traversare il lago. Gli spiega come remare, gli fa visitare l'orrido, i due simpatizzano.  Lui ciarliero, lei ruvida, ma discreta marinaia (come lei stessa asserisce: d'acqua dolce). In mezzo al lago si imbattono in un naufrago, Agenore Pignatelli, da poco pensionato, volato in acqua da una deriva scuffiata (Laser). Il pensionato è stato attaccato da un pesce siluro di un metro e mezzo (ma questo si scoprirà dopo e si scoprirà pure perché) che, a prima vista, dà l'impressione di essere un vero e proprio mostro. Con qualche peripezia i canoisti porteranno in salvo il naufrago, a Brienno, ma dove stava andando il nostro derivista e a trovare chi? Il suo cellulare è finito in fondo al lago. La moglie è rimasta a prendere il sole nella villa di Argegno ma c'è un'altra donna, appoggiata a una balaustra vicino a Torriggia, che lo attenderà invano.

 

Laura Veroni Tutta un’altra storia

 

Angelica, giovane moglie e mamma che vive a Stresa, ha da poco iniziato una relazione clandestina con Enea. Approfittando della partenza del marito Roberto per un viaggio di lavoro, si prepara per vivere una serata speciale con l'amante, però, come si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. I due amanti, infatti, si troveranno al momento sbagliato nel posto sbagliato e saranno testimoni oculari di un omicidio che avrà ripercussioni importanti e sconvolgenti sulle loro vite.

 

BIOGRAFIE AUTORI

 

 

Erica Arosio, milanese, una laurea in filosofia, giornalista, scrittrice, critico cinematografico, è stata a lungo responsabile delle sezioni cultura e spettacolo del settimanale «Gioia» e ha curato per vari anni la rubrica cinema di «Radio Popolare». Autrice di una biografia su Marilyn (1989 Multiplo, poi 2013 Feltrinelli Real cinema, in cofanetto con il dvd «Love, Marilyn»), ha collaborato a varie testate, fra cui «la Repubblica», «Il Giorno», «Cineforum», «Prima Comunicazione», «Segnocinema» e a trasmissioni radio e tv. Nel marzo 2012 esce il suo primo romanzo, “L’uomo sbagliato” (La Tartaruga e Baldini & Castoldi, 2014). Con Giorgio Maimone pubblica Vertigine” (Baldini & Castoldi, 2013), un giallo ambientato nella Milano del 1958, che dà inizio a una serie. Con gli stessi personaggi escono, tutti per Tea, “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope” , “Juke-box” e il racconto “Autarchia”  nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo”. Con Giorgio Maimone scrive “L’Amour Gourmet” (Mondadori, 2014), un romanzo sentimentale ambientato nella Milano degli anni Ottanta e il mémoire sul ’68 “A rincorrere il vento” (2018, Morellini). E’ autrice di ”Carne e nuvole”  (Morellini, 2018) una raccolta di 101 racconti brevi e della favola ”La bambina che dipingeva le foglie” (Albe edizioni, 2019).  Ha pubblicato diversi racconti in antologie collettive ed è fra gli autori in Delitti di lago 3 e 4 (Morellini editore).

 

Ariase Barretta è Dottore di ricerca in Letteratura Ispanoamericana presso l’Università Complutense di Madrid. Nel 2009 ha vinto il premio La voce dei sogni a cui ha fatto seguito la pubblicazione del romanzo lirico Litany e il suo racconto Oscillazioni e parallelismi è stato selezionato per l’antologia Unibook 2010. Nel 2011 ha partecipato al romanzo collettivo Camera 2013. Dello stesso anno è il suo racconto Plexiglas, selezionato per la raccolta La paura fa 90, curata da Danilo Arona. Ha pubblicato i romanzi, Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015, miglior Noir al Festival Giallo al centro di Rieti), Living Fleshlight (2018), tutti editi da Meridiano Zero, e Cantico dell'abisso (2021) edito da Arkadia-SideKar. Nel 2018 ha fondato con la performer Manuela Maroli il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere.

 

Francesca Battistella nata a Napoli, si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Wellington University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura& Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

 

Angela Borghi - Medico Internista, ha lavorato in ospedale per trent’anni, ora si dedica alle vere passioni: leggere, correre, restaurare vecchi mobili e scrivere di delitti. Li ritroviamo nei suoi racconti pubblicati nelle antologie Delitti di Lago, Nuovi Delitti di Lago, Delitti di Lago vol. 3 e Delitti di Lago 4 editi da Morellini e nei 5 romanzi pubblicati: “Delitto al Sacro Monte” e “I misteri del convento di Casbeno” (ediz. Pietro Macchione) “Che domenica bestiale” e “La ragazza con il vestito azzurro” (Robin ediz.) ”Il destino del gatto” (0111 ediz). Vive a Buguggiate dove è Assessore alla Cultura. Aveva giocato a pallacanestro in serie A.

 

Mercedes Bresso, torinese, ha insegnato Economia e Economia dell’Ambiente al Politecnico di Torino e in diverse Università. Tra i suoi libri scientifici, ricordiamo Pensiero economico e ambiente (Loescher, 1982) e Economia ecologica (Jacabook, 1997). È stata presidente della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, oltre che parlamentare europea e Presidente del Comitato delle Regioni dell’UE. È autrice di numerosi testi scientifici, in larga parte su tematiche economico-ambientali tra cui “Pensiero economico e Ambiente” (Loescher), Economia Ecologica (Jack Book) “per un’Economia Ecologica” (NIS).  Ha scritto romanzi tra cui: Il profilo del tartufo (Rizzoli, 2009) e Il lato in ombra del Lago (Pintore, 2011). Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Delitti di Lago, Nuovi Delitti di Lago, Delitti di Lago vol. 3 e Delitti di Lago 4 edite da Morellini Editore. Insieme alla sorella Paola ha pubblicato il romanzo di fantascienza ecologica Missione Last Flower (Pintore, 2012) e Anno Luce Zero edito da Morellini Editore nel 2019.  Con il marito Claude Raffestin, ha scritto recentemente “I duecentocinquantamila stadi di Eratostene al tempo del Virus”(Mimesis).

 

Emilia Covini, nata a Milano, laureata in Lingua e Letteratura Inglese è una vorace lettrice di romanzi, biografie e thriller. Vive tra Bollate e Baveno. Nel 2014 ha vinto il concorso letterario Note di Vita – Le donne si raccontano con il racconto autobiografico Civico 50. Ha partecipato alle antologie Delitti di Lago vol. 3 e Delitti di Lago 4 edite da Morellini. Il suo racconto Un bel sogno è stato tra i dieci finalisti del Premio Internazionale della Letteratura Città di Como 2019. Insieme alla sorella si occupa del sito www.risvoltidicopertina.com dove recensisce e commenta i numerosi libri che legge.

 

Caterina Falconi è laureata in Filosofia. Ha pubblicato i romanzi Sulla breccia (Fernandel, 2009) e Sotto falsa identità (Galaad Edizioni, 2014). Ha scritto, con Simone Gambacorta, Una questione di malafede. Scambio a due voci sulla scrittura creativa (Duende, 2010). E, con Francesca Bonafini, Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti (Ad est dell’equatore, 2015). Ha pubblicato diversi racconti in svariate antologie, riviste e in ebook. Ha collaborato alla stesura delle sceneggiature del cartone animato Carotina Super Bip, della Lisciani Group. Sempre per la Lisciani Libri, è autrice di svariati testi: con Gianluca Morozzi di E invece sì. 55 storie di coraggio, di idee, di passione (2018); Narciso (Collana I Miti raccontati ai bambini 2019); Shoefiti (Collana Black List 2019), Iliade (Collana I Poemi 2019) Sono in uscita quattro suoi romanzi crime per ragazzi, per le Edizioni Theoria del gruppo Rusconi.

 

Dario Galimberti è architetto e vive a Lugano. E’ stato responsabile del corso di laurea in Architettura della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e professore in progettazione architettonica. Nel 1991 ha ricevuto per la sua attività di architetto il prestigioso Premio internazionale di architettura Andrea Palladio e nel 2010, per quella accademica, il premio Credit Suisse Award For Best Teaching. Ha pubblicato scritti specialistici su riviste di settore e alcuni testi professionali tra i quali: La Santa casa Lauretana a Sonvico (2003) e Gli strumenti da disegno prima del computer (2009). Nel 2014 esce il suo romanzo d’esordio: Il bosco del Grande Olmo e l’anno successivo Lo chiameremo Argo. Con Libromania ha pubblicato Il calice proibito (2015), il racconto Augusta Raurica (2016), L’angelo del lago (2017) e Un’ombra sul lago (Vincitore del premio “Fai viaggiare le tua storia” nel 2019 e Giallo Ceresio sezione “Laghi” nel 2020). Ha pubblicato racconti sulla rivista ticinese Opera Nuova. Il sito dell’autore: www.galimberti.vitrivio.ch

 

Erica Gibogini,  vive a Pettenasco, sul Lago d’Orta, con la famiglia. Diplomata in Istituto Tecnico-Ragioneria, lavora presso il Comune di Omegna. Ha pubblicato nel 2018 con la casa editrice “Mnamon” il libro Orta in giallo, raccolta di racconti gialli ambientati sul lago d’Orta, contenente anche il racconto vincitore di “Garfagnana Noir 2017”. Finalista anche per edizione 2018 con il racconto Il gioco del salto alla corda, pubblicato da Tralerighe Libri. Fa parte del Laboratorio di Narrazione di Verbania, con il quale ha curato il libro Il treno narrante edito da Morlacchi Editori. Ha pubblicato nel 2019 per Morellini il romanzo "Rose bianche sull'acqua", finalista al Premio Garfagnana in Giallo 2019 e vincitrice della targa G. Lazzaro al premio Stresa di Narrativa 2020 e “Pic nic sul lago”. Un suo racconto è contenuto nell’antologia Delitti di Lago 4 edita da Morellini.

 

Maria Elisa Gualandris, laureata in Filosofia all’Università Cattolica di Milano, è nata a Stresa e vive a Pallanza. E’ una giornalista professionista, scrive di cronaca nera e giudiziaria per il quotidiano la Prealpina. Ogni mattina conduce il programma “Giornale e Caffè” su Rvl La Radio e collabora con Tele VCO dove per alcuni anni ha condotto il TG. Nel 2016 ha creato il blog I libri di Meg per condividere la sua passione per la lettura. È stata finalista al concorso “GialloStresa” nel 2013 con il racconto Pesach, pubblicato nell’antologia Giallolago (Eclissi). A marzo 2021 è uscito il suo primo romanzo, "Nelle sue ossa", pubblicato in crowdfunding con la casa editrice Bookabook.

 

Aldo Lado nato a Fiume nel 1934 ma cresciuto a Venezia, ha sceneggiato e realizzato una ventina di film per il grande schermo e oltre sessanta per la televisione. Ennio Morricone ha composto le colonne sonore di molti suoi lavori. Alcuni suoi film diventati dei cult in tutto il mondo e sono spesso presenti in rassegne cinematografica sia in Italia che all’Estero. Da alcuni anni si dedica alla letteratura e suoi racconti sono presenti nelle antologie Nuovi Delitti di Lago (2016) Delitti di Lago Vol. 3 (2017) e Delitti di Lago 4 (2020) editi da Morellini e in Otto Racconti per Piero Chiara, premio Piero Chiara inediti 2017. Ha inoltre pubblicato per Edizioni Angera Film: I Film che Non Vedrete Mai (2017) Un Pollo da Spennare (2018) Hotel delle Cose (2019) il giallo Il Rider (2020), Storie di Donne: MIRIAM (2020) e nel 2021 il secondo Storie di Donne: COSTANZA.  Con lo pseudonimo di George B. Lewis ha pubblicato il thriller Il Mastino (2018) vincitore del Premio della Critica al premio letterario internazionale di Cattolica 2019 e il Primo Premio per romanzo edito al Premio Internazionale Giovanni Bertacchi di Sondrio nel 2020, e come Aili H. il romanzo storico Miriam (2018). L’editore Bietti ha pubblicato “Aldo Lado”, nei quaderni di cinema Inland (2019). L’editore francese Le Chat qui fume, “Conversation avec Aldo Lado” frutto di una lunga intervista della giornalista Laure Charcossey (2020). Secondo premio al Giallo Ceresio 2019 con il racconto inedito ‘Il Luccio’, nel 2020 è stato finalista al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno con il racconto giallo Il Gigante e la Bambina pubblicato nell’antologia Delitti di Lago. Ha vissuto alcuni anni ad Angera sul Lago Maggiore e nel 2021 si è trasferito sul lago di Bracciano.

 

Giorgio Maimone, milanese, è stato caporedattore del «Sole 24 Ore» per oltre 30 anni. Ha lavorato in teatro, ha diretto la prima radio libera della sinistra milanese, Radio Canale 96 e, in seguito, Radio Regione. Ha fondato e dirige il portale della canzone d’autore La Brigata Lolli (www.bielle.org), ha lavorato sulle reti Mediaset come ideatore e autore di programmi. Ha un remoto passato come attore, autore e animatore teatrale. Nel luglio 2013 ha pubblicato, scritto a quattro mani con Erica Arosio, “Vertigine” (Baldini & Castoldi) sulle avventure del detective Marlon e dell’avvocato Greta Morandi che proseguiranno in “Non mi dire chi sei” (Tea Editore – 2016), “Cinemascope” (Tea Editore – 2017) e “Juke Box” (Tea Editore – 2018). Nel novembre 2014 è uscito “L’Amour Gourmet” (Mondadori Electa), un girotondo sentimentale nell’Alta Ristorazione degli anni ’80 a Milano, scritto sempre con Erica Arosio.  Nel marzo 2015 è uscito sempre per Mondadori Electa “Un due tre stella – Vita di Ezio e Renata Santin. Raccontata a Erica Arosio e Giorgio Maimone” e a fine 2018 “A rincorrere il vento – Il lato B del ‘68” (Morellini). Nel 2019 con Luca Pollini ha scritto “Oggetti smarriti” – Piccolo catalogo delle cose perdute. Suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie “Giallo lago” (Eclissi editore - 2013), “Delitti di lago” (Morellini editore), “Delitti di lago 2, 3 e 4”, “Ritratto dell’investigatore da piccolo” (Tea – 2017), “Delitti alla milanese” (RaccontaMi – 2018), “Lettere alla madre” (Morellini - 2018), “Lettere al padre” (Morellini – 2019) e “Ladri a Milano” (Covo della Ladra 2018). Ha inoltre il cassetto ingombro di opere inedite, tra cui il suo primo libro come autore unico: “Finale di partita” o, ancora con Erica Arosio, “La banda del lunedì”, quinto episodio della saga di Marlon e Greta e “Macerie”, la prima avventura di Greta e Marlon. Nel 2020 usciranno “Albarola” per Frilli e “Marlon e il calendario dell’avvento” nel libro “I tre Natali” (Todaro), condiviso con Luigi Vergallo e Oscar Logoteta.

 

Alessandro Marchetti Guasparini, nato nel 1996, vive a Castelnuovo di Garfagnana ed è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa. A quattordici anni vince la sezione giovani del concorso Garfagnana in Giallo, dove, nei tre anni successivi, è risultato finalista. Negli anni 2012 e 2015 ha vinto il concorso letterario “Il Treno”. Nel 2013 vince la sezione Gran Giallo per ragazzi del premio Gran Giallo a Castelbrando. Suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie “Giallolatino”, “Garfagnana in Giallo”, “GialloArte”, “Inchiostro su rotaia”, “Nuovi Delitti di lago” “Delitti di Lago 4” (le ultime due con Morellini Editore) e altre. Nel 2015 si aggiudica il premio Gialli sui Laghi con il racconto “Quello che le cameriere non dicono”, pubblicato sul Giallo Mondadori. Nel 2018 è finalista del concorso I Sapori del Giallo, organizzato in collaborazione con il Giallo Mondadori. Molti suoi racconti hanno come sfondo i laghi del Nord Italia: nel 2019, è finalista nella prima edizione del premio Giallo Ceresio e nel 2020 della prima edizione del premio Scritture di Lago.

 

Gino Marchitelli

 

Ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere della Saipem, per la ricerca del petrolio in mare, come tecnico elettronico. E’ cantautore e fa parte del direttivo A.N.P.I. di San Giuliano Milanese, dove vive, ed è presidente dell’Associazione Culturale Il Picchio. Trascorre lunghi periodi a Ghiffa, sul lago Maggiore, con la sua compagna. Tra le sue opere “Una storia di tutti”, “Milano non ha memoria” “Il barbiere zoppo – 1969 Una ragazza e la scoperta della Resistenza” ,“Sangue nel Redefossi”, Il pittore, “Il segreto di piazza Napoli”, “Ben, Tondo e Gatto Peppone”, “Milano tra Utopia e Rivoluzione”, “Il covo di Lambrate” , “L’Assenza” e Panico a Milano. E’ molto attivo come organizzatore di eventi letterari nel Milanese, a Carovignio e sul lago Maggiore.

 

Alessandro Morbidelli vive e lavora come libero professionista in provincia di Ancona ed è docente accademico all’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona. Ha pubblicato i romanzi “Ogni cosa al posto giusto” (Robin Edizioni, 2010), “Storia nera di un naso rosso” (Todaro Editore, 2017) e “Trenta cani e un bastardo” (Todaro Editore, 2019). È presente in molte antologie. Ha scritto per il teatro e la TV, oltre a più di cento racconti brevi per il sito www.sdiario.com

 

Alberto Pizzi è nato nel 1954 a Casale Corte Cerro, dove risiede. E’ libero professionista nel settore finanziario con la passione per la corsa. Ha pubblicato per Edizioni Buk nel 2011 “Quell’Hotel sull’oceano” e nel 2012 “Il segreto di Mila”. Nel 2016 è uscito "Il compito" (Edizioni Gilgamesh). Suoi racconti sono contenuti nelle antologie "Giallolago" (Eclissi), Delitti di Lago, Nuovi Delitti di Lago, Delitti di Lago vol. 3 e Delitti di Lago 4 (Morellini). Nel 2021 è uscito il romanzo I disegni perduti di Leonardo per Vallecchi premiato con la targa Gianfranco Lazzaro al Premio Stresa di Narrativa 2021.

 

Sergej Roic è uno scrittore svizzero di origini croate/jugoslave. È giornalista culturale presso il "Corriere del Ticino" di Lugano e traduttore. I suoi libri, le due raccolte di racconti "Innumerevoli uomini" e "Il tempo grande" e i romanzi "Achille nella terra di nessuno", "Omaggio a Paul Klee" e "Vorrei che tu fossi qui - Wish you were here" sono stati pubblicati in Svizzera e Italia. Ha pure curato tre libri-intervista con Aleksandr Zinov'ev, Predrag Matvejevic e Piero Bassetti. Il romanzo "Solaris - parte seconda" è pubblicato da Mimesis. È copresidente del PEN club della Svizzera italiana e retoromancia ed è un grande appassionato di tennistavolo. Suoi racconti sono contenuti nelle antologie Delitti di Lago, Nuovi Delitti di Lago e Delitti di Lago 4 (Morellini).

 

Patrizia Rota è nata a Luino (VA) nel 1951 dove è residente. Dopo le scuole superiori si è trasferita a Roma dove ha conseguito il diploma di Programmatore Informatico. Per molti anni ha lavorato in Svizzera e dal 2005 al 2017 è stata titolare dell’Erboristeria Bioland a Luino. La passione per la scrittura le è stata trasmessa dal fratello Davide, scrittore e giornalista prematuramente scomparso. Scrive poesie e racconti, nel 2019 è stata finalista al premio Giallo Ceresio e ha vinto la sezione racconti inediti al Premio letterario Brianza.  Un suo racconto è contenuto in Delitti di Lago 4 edito da Morellini.

 

Mariano Sabatini (Roma, 1971), giornalista professionista, dagli anni Novanta ha scritto di cultura e spettacoli su quotidiani, periodici e per il web, tra cui Il Tempo, Il Messaggero, i quotidiani del gruppo Espresso. In passato è stato autore di programmi di grande successo per la Rai, Tmc e altri network nazionali: Tappeto volante, Campionato di lingua italiana, Parola mia, Uno Mattina, Campionato di lingua italiana e molti altri. Oggi continua a frequentare gli studi televisivi come commentatore per i maggiori network. Ha condotto rubriche su varie radio, ideatore e conduttore di ATuXTv  e Techetechemé su InBlu Radio. I suoi libri sono La sostenibile leggerezza del cinema (Esi, 2001), Trucchi d’autore (Nutrimenti, 2005) Altri trucchi d’autore (Nutrimenti, 2007), Ci metto la firma! (Aliberti, 2009), L’Italia s’è mesta (Perrone, 2010), È la tv, bellezza! (Lupetti, 2012) che ha vinto il premio Città di Giulianova. L’inganno dell’ippocastano (Salani, 2016) è il suo primo romanzo: in seconda edizione dopo due settimane dall’uscita, si è aggiudicato il premio Flaiano e il premio Romiti Opera prima 2017. E’ stato pubblicato nei paesi francofoni Francia, Belgio e Canada come L’imposture du marronnier per l’editore Actes Sud. Nel frattempo scrive racconti per riviste popolari e ha partecipato all’antologia Omertà  a cura di Cristina Marra (L’Erudita editore) e Moon a cura di Divier Nelli (Lisciani Libri).  Il suo nuovo romanzo Primo venne Caino, sempre per Salani, è uscito nel gennaio 2018 e ha vinto il Premio internazionale Como, il premio Acquanoir Terme Suio, il Premio Logos Cultura Milano International. I sui racconti sono apparsi nelle antologie Omertà (2017), Moon 50 anni dall'allunaggio (2019), Delitti di lago 4 (2020).

 

Paola Varalli nasce a Sesto Calende in provincia dì Varese, sul Lago Maggiore, e vive a Milano. Di professione architetto, progetta stand fieristici e scrive per passione. Ha pubblicato due gialli con Fratelli Frilli Editori: Incroci obbligati (2017) e L'antiquario del Garegnano (2019) ambientati a Milano. Con Oakmond Publishing, solo in ebook, la raccolta di racconti: Trilogia Milanese. È stata finalista e menzionata al Garfagnana e a Giallo Garda. Ha racconti sparsi su varie antologie. (Frilli e non.).  Il romanzo Incroci Obbligati ha vinto nel 2005 il concorso Delitto d'autore - indetto da ACSI Lucca.

 

Laura Veroni è nata e vive a Varese.   Insegnante di Lettere, ha frequentato il Liceo Classico Cairoli e si è laureata in Pedagogia all'Università Cattolica di Milano. Nel 2013 ha vinto il premio migliore scrittura femminile al premio letterario Giallo Stresa e il concorso Cartoline di Natale indetto da Meme Publisher. Ha pubblicato i romanzi "I Delitti di Varese", “Varese non avere paura”, “Concerto di morte”, “Il fantasma di Giada” (Fratelli Frilli Editori), "Il ruolo" (Autodafé Edizioni), "Thanatos", (ilmiolibro.it) e "I ricordi di Lalla" e "Volevo solo essere felice" (www.lulu.com). Suoi racconti sono stati pubblicati su siti web o contenuti in diverse antologie tra cui Delitti di Lago, Delitti di Lago vol. 3 e Delitti di lago 4 (Morellini Editore) e Giallolago (Eclissi). Con Morellini ha pubblicato il romanzo Il Mostro del Verbano nel 2021, vincitore della prima edizione di Giallo Trasimeno. Ha anche un sito didattico e un blog personale.